Avevamo già scritto sull'argomento, trattandolo però in modo specifico poiché era rivolto agli studenti delle medie (a fine testo trovi il collegamento alla pagina). Oggi, invece, ripetiamo gli stessi concetti in maniera più semplice, per gli alunni della scuola elementare (o primaria).
Cosa sono i gradi dell'aggettivo? Cerchiamo di capire le qualità, mettendole a confronto tra di loro.
Impareremo a distinguere gli aggettivi qualificativi secondo i gradi: comparativo e superlativo.
Aggettivi qualificativi di grado positivo
Iniziamo con alcune frasi d'esempio (gli aggettivi sono quelli sottolineati).
- Il calciatore bravo ha segnato un gol
- Un cane randagio rubò i biscotti
- Il furgone bianco trasporta la merce
- L'autista esperto guida la macchina sportiva
- Il passerotto affamato mangia le briciole di pane
- Il lupo solitario vive nei boschi
- L'alunno volontario legge il testo ad alta voce
Questi qui sopra sono tutti aggettivi qualificativi, parole che esprimono le qualità delle persone, degli animali, degli oggetti.
L'aggettivo qualificativo è di grado positivo quando si riferisce ad una qualità senza fare confronti (ad esempio, oltre a quelli già visti nelle frasi di prima, pensiamo a : bella, brutto, veloce, lento, vecchio, nuova, attento, studiosa, intelligente, e così via...).
Aggettivi qualificativi di grado comparativo
Alcune qualità si possono mettere a confronto.
Due bambini possono essere di altezza diversa, peso diverso. Uno può essere più bravo a scuola, l'altro meno studioso. Uno più sportivo dell'altro. E così via.
Allo stesso modo due adulti possono avere forza diversa, avere una differente voglia di lavorare, di fare carriera. Uno può essere più responsabile dell'altro, più capace o meno attento. E così via.
Anche due gatti avranno qualità diverse. Uno può avere il pelo lungo e l'altro corto, uno essere magro e l'altro paffutello, eccetera.
Proviamo ora a fare questi confronti costruendo delle frasi.
- Lucia è più alta di Matteo
- Lucia è meno alta di Matteo
- Lucia è alta come Matteo
Come potete vedere abbiamo elencato tutti e tre i casi possibili nel confronto delle altezze.
Lo stesso si può fare con dei fiori, delle piante, delle biciclette... qualsiasi cosa.
- La mia bicicletta è più nuova della tua
- La mia bicicletta è meno nuova della tua
- La mia bicicletta è nuova come la tua
- La rosa rossa è più profumata della rosa bianca
- La rosa rossa è meno profumata della rosa bianca
- La rosa rossa è profumata come la rosa bianca
Proviamo con alcune frasi sulla frutta
- L'arancia è più grande della fragola
- L'arancia è meno grande del melone
- L'arancia è grande come la mela
Mettendo a confronto le qualità di due persone, animali o cose, si può dire che una è maggiore dell'altra, minore dell'altra oppure uguale all'altra.
Prova a scrivere i tre tipi di frase partendo da queste:
- Il mio fumetto è ...... tuo
- Il treno azzurro è ...... treno rosso
- La mia merenda è ...... sua
- La giornata è ...... ieri
Possiamo anche confrontare più persone, animali, cose tra loro (gruppi):
- I due fiori azzurri sono più profumati dei due fiori bianchi
- I due fiori azzurri sono meno profumati dei due fiori bianchi
- I due fiori azzurri sono tanto profumati quanto i due fiori bianchi
Oppure:
- Alberto è più alto di Nicola ma è meno alto di Luigi
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| Oggi il tramonto è più bello di quello di ieri |
L'aggettivo qualificativo è di grado comparativo quando esprime le qualità messe a confronto (di persone, animali, cose).
Bene, ora possiamo iniziare a distinguere i vari comparativi in:
- Comparativo di maggioranza (...più di...)
- Comparativo di minoranza (...meno di...)
- Comparativo di uguaglianza (...come... / ...tanto...quanto...)
Sono infatti tutti comparativi perché si compara (confronta) le qualità tra due o più persone, animali, oggetti.
Tra i comparativi di maggioranza e di minoranza, oltre a quelli visti finora (che vengono definiti "regolari"), come ad esempio "più buono", "più brava", "meno veloce", ecc..., se ne possono trovare anche di forma "irregolare": "migliore" (Mattia è migliore di Lisa), "peggiore" (Sandra è peggiore di sua sorella), "superiore" (La mia squadra di pallavolo è superiore alle tua), "inferiore", e altri simili.
Aggettivi qualificativi di grado superlativo
Dopo aver visto quello positivo e quello comparativo, passiamo ora al superlativo.
L'aggettivo qualificativo è di grado superlativo quando la qualità è espressa al massimo livello, al più alto grado. Esso può essere assoluto oppure relativo. Scopriamo le differenze.
- Superlativo assoluto
Solitamente lo si riconosce perché alla fine dell'aggettivo viene aggiunta la desinenza -issimo/-issima. Oppure viene accompagnato dalle parole "molto", "tanto", "ultra", "arci". In questo caso non viene fatto un confronto con altri.
Ecco alcuni esempi:
- ricchissimo, lontanissimo, nuovissimo
- bellissima, bravissima
- arcibello, arcistufa
- ultramoderno, ultratecnologico
- velocissimi, complicatissimi, facilissimi - Superlativo relativo
Lo troviamo insieme alle parole "il più", "la più", "il meno", "la meno". Qui si fa un confronto generico. Il soggetto possiede una certa qualità, al massimo livello rispetto ad un gruppo specifico.
Ad esempio:
- il più ricco del paese
- la più bella della scuola
- la frutta più fresca del mercato
- il meno lontano, la meno brava, il più elegante
- i più famosi, le meno note, le più economiche, i meno dolci
Provate ora a svolgere questo esercizio, indicando quale aggettivo qualificativo trovate nella frase:
- La tartaruga è lentissima (superlativo assoluto)
- Il Piemonte è più grande del Molise (...)
- Roma è più antica di Londra (....)
- L'elefante è il più grande animale (...)
- Sara è studiosa come Luca (...)
- Il mio giocattolo è meno nuovo del tuo (...)
- Qual è il più grande lago d'Italia? (...)
Argomenti simili
- Capitolo precedente: Le espansioni della frase.
- Capitolo successivo: Aggettivi e pronomi possessivi.
- Aggettivi qualificativi: Comparativo e Superlativo, spiegazione (per scuola media).
Se avete domande, scrivete pure qui sotto.
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