Pubblicato il 07/10/15e aggiornato il

Differenze tra analisi logica, grammaticale e del periodo

Chi ha studiato un po' di grammatica a scuola, sicuramente avrà sentito parlare di analisi logica e analisi grammaticale. Sono due metodi che prendono in considerazione una frase e ne identificano le categorie, i gruppi di parole o i singoli termini, assegnando degli attributi, delle proprietà.

Vi è poi un terzo strumento di studio della nostra lingua, come vedremo tra poco. Prima, però, cerchiamo di capire il contesto, di cosa stiamo parlando.

La lingua italiana può essere rappresentata attraverso un testo (pensiamo ad una pagina di un libro). Questo testo è formato da numerose frasi (pensiamo a quelle che si trovano tra un punto e il successivo). 

Ogni frase è formata da una o più preposizioni (ogni porzione di frase contenente un verbo, un predicato: se una frase è formata da tre predicati, allora possiamo distinguere tre preposizioni differenti).
  • L'analisi logica si occupa delle categorie sintattiche e, in una frase, ci aiuta a trovare il soggetto (ad esempio "Il cane"), il predicato ("è felice", "sta mangiando"), i vari complementi (complemento oggetto "i croccantini"), l'attributo (gli aggettivi, ad esempio "bello", "veloce")  e l'apposizione (sostantivi, come ad esempio "Il signor" nella frase "Il signor Rossi").
  • L'analisi grammaticale, invece, considera parola per parola, distinguendo le nove categorie grammaticali, che sono: l'articolo (ad esempio "Il"), il nome (ad esempio "cane"), l'aggettivo ("nero"), il pronome ("io", "tu", "questo", "quello"), il verbo ("mangia", "è"), l'avverbio ("velocemente"), la preposizione ("di", "a", "da", "in"....), la congiunzione ("e", "ma", "o") e l'interiezione ("ah", "oh"...). Ma fa di più: per ogni categoria riconosce anche la specie e la sottospecie (pensiamo ad esempio al nome comune di persona).
  • Poi troviamo un terzo tipo, l'analisi sintattica (o del periodo), che identifica le varie parti di una frase complessa, distinguendo tra preposizione principale, coordinata, subordinata, ecc...).
Le frasi che possiamo incontrare potrebbero essere semplici o complesse.
  • FRASE SEMPLICE
    Luca mangia i biscotti
  • FRASE COMPLESSA
    Quando Luca mangia i biscotti, la madre prepara la cartella e il padre va a lavorare
La prima frase è composta da una sola preposizione, un solo predicato (mangia).
La seconda, invece, è formata da tre preposizioni, tre predicati (mangia, prepara, lavorare).

Esiste poi un'altra distinzione, tra frase verbale (Luca mangia) con verbo e frase nominale (Quanta pioggia!) senza verbo. Lasciamo da parte il secondo tipo e occupiamoci di quelle con verbo.

Esempi di analisi grammaticale e analisi logica


Frase: "I segni della sua presenza e gli atti della sua vita sono semplici e umili".

Analisi grammaticale

  • I (articolo determinativo, maschile plurale)
  • segni (nome comune)
  • della (preposizione articolata, femminile singolare)
  • sua (aggettivo possessivo)
  • presenza (nome astratto, femminile singolare)
  • e (congiunzione)
  • gli (articolo determinativo, maschile plurale)
  • atti (nome astratto, maschile plurale)
  • della (preposizione articolata, femminile singolare)
  • sua (aggettivo possessivo, femminile singolare)
  • vita (nome astratto, femminile singolare)
  • sono (verbo ausiliare, indicativo presente, terza persona plurale)
  • semplici (aggettivo qualificativo)
  • e (congiunzione)
  • umili (aggettivo qualificativo)

Analisi logica

  • I segni (soggetto)
  • della sua presenza (complemento di specificazione più attributo)
  • e gli atti (soggetto)
  • della sua vita (complemento di specificazione più attributo)
  • sono (copula)
  • semplici e umili (nome del predicato)
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