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Esseri viventi: classificazione in Regni (animali e vegetali)

Abbiamo già spiegato la Classificazione degli esseri viventi con il sistema Linneo dal gruppo superiore (il "Regno") a quello più basso (la "Specie"). Tuttavia, esiste un altro tipo di suddivisione un po' più grande, che prende in considerazione i diversi regni. Cerchiamo di spiegare quanti e quali siano.

Fino a metà '800, oltre centocinquanta anni fa, la divisione dei regni era molto semplice. Venivano individuate solo due categorie: regno animale e regno vegetale. Oggi non è più così, perché i regni sono diventati cinque.

Prima, però, facciamo di nuovo un passo indietro, ai due regni.

Un tempo si faceva rientrare nel regno animale tutti gli esseri viventi che erano in grado di muoversi, di nutrirsi di altri organismi e di raggiungere una grandezza ben definita.
Ad esempio, l'orso rientrava nel regno animale perché è in grado di spostarsi, mangia dei pesci (altri organismi) e da adulto diventa grande quanto tutti gli orsi della sua specie.

Stesso discorso per altri animali come i pesci che si nutrono di alghe, gli uccelli che mangiano vermi e insetti.

Invece, nel regno vegetale rientravano quegli esseri viventi che non potevano muoversi, si fabbricavano da soli il cibo e potevano raggiungere varie grandezze, non definite. Ad esempio un normale albero sta fermo, può diventare molto grande o rimanere più piccolo e si nutre tramite la clorofilla.

Parlando di cibo e metodi di nutrimento, gli esseri viventi che mangiano altri organismi vengono definiti "Eterotrofi" (leggi anche "Animali, organismi pluricellulari ed eterotrofi"), mentre quelli che si auto-producono il cibo sono chiamati "Autotrofi".

La suddivisione seguita fino a metà '800 poteva andare bene per alcune specie ma non per tutte. I problemi iniziarono quando si dovette classificare i funghi. In che regno potevano rientrare? Non si muovono come le piante (vegetali) ma si nutrono come gli animali da sostanze esterne (eterotrofi), recuperate nel terreno.

Un altro problema poteva sorgere nella classificazione delle alghe unicellulari. Queste, infatti, riescono a muoversi (come gli animali) ma si producono da sole il cibo (come gli autotrofi).

Con l'avvento dei primi microscopi, nel corso del 1800, è stato possibile studiare meglio le cellule dei vari esseri viventi. Così si è pensato di mettere da parte la tradizionale classificazione in due regni e di suddividere in base al tipo di cellula: semplice o complessa.

La prima distinzione è stata fatta tra cellule senza nucleo (procariote) e cellule con nucleo (eucariote). Nel primo gruppo troviamo le alghe verdi-azzurre e i batteri. Tutti questi organismi unicellulari appartengono al regno delle "Monere".

Nel secondo gruppo (eucariote), dove possiamo trovare sia organismi unicellulari (una cellula) che pluricellulari (più cellule), si distinguono ben quattro regni: "Protisti", "Piante", "Animali" e "Funghi".

Classificazione degli esseri viventi, i regni


Quindi, in tutto, la classificazione degli esseri viventi avviene in cinque regni:
  • Monere (procarioti): alghe verdi-azzurre, batteri
  • Protisti (eucarioti): alghe rosse, alghe verdi*, lieviti, parameci..
  • Piante - Piantae (eucarioti): felci, gimnosperme, angiosperme, briofite, licopodio..
  • Animali - Animalia (eucarioti): vermi piatti, nematodi, echinodermi, vertebrati, molluschi..
  • Funghi (eucarioti): funghi a sacco, muffe acquatiche, funghi a cappello
Vi sono alcuni esseri viventi che "vagano" tra un regno e l'altro per le loro particolari caratteristiche. Con il progresso degli studi scientifici alcuni esseri viventi vengono spostati di regno, ma si tratta di organismi davvero singolari. Qui sotto trovate un esempio.

Bovini. Mucche (razza Fassona) al pascolo

Bovini (mucche) - Regno Animali (Animalia)

Consiglio

Visto che siamo in tema, potresti leggere anche le differenze tra vertebrati e invertebrati, oppure tra animali vivìpari, ovìpari e ovovivipari.

Curiosità

*Studi degli ultimi anni hanno chiarito che le alghe verdi dovrebbero essere spostate nel regno delle piante anziché rimanere in quello dei protisti.

Un altro aspetto interessante riguarda gli organismi più semplici: le monere e i protisti. Infatti possiamo affermare che un tempo (circa due miliardi di anni fa), sulla Terra avremmo trovato solo loro e nessun altro organismo più evoluto. Questo significa che le piante, i funghi, gli animali e lo stesso uomo derivano tutti da monere e protisti, i nostri più antichi antenati!

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