A sua volta, il sistema economico specifica quale lavora faccia ogni persona e quanto guadagni da tale attività; in che modo vengano utilizzate, trasformate, consumate le diverse risorse (naturali e di produzione).
PRIMO PUNTO
Il sistema economico si occupa dell'allocazione delle risorse.
Qui, però, sorge un bel problema. Una questione che affligge tutti gli operatori economici del mondo (consumatori, imprese, nazioni..) e che obbliga i vari economisti a trovare sempre nuove soluzioni.
Infatti l'uomo si deve scontrare con il fatto che le risorse sono scarse e, prima o poi, potrebbero finire.
Le risorse sono scarse, in quanto limitate e utili.
Una persona dispone di diverse risorse. Esistono vari modi per utilizzarle. La scelta che ne deriva è dettata dal "principio del massimo risultato", unito al "principio del minimo mezzo".
SECONDO PUNTO
Il sistema economico, però, si deve occupare anche della "distribuzione"; ossia decidere cosa dare ai vari partecipanti economici (lavoratori, imprenditori, proprietari terrieri, ecc..) che svolgono la propria attività all'interno del sistema, includendo anche gli altri (anziani, bambini, malati, ecc..).
In pratica, il sistema economico riceve ma deve anche dare.
TERZO PUNTO
Il sistema economico deve garantire la propria longevità. A seconda della sua prevedibile durata, i vari individui che partecipano al sistema cercheranno di velocizzare o rallentare la propria attività, determinando così la velocità di accumulo ricchezza dello stesso sistema economico.
In pratica, se una persona è convinta che la situazione generale sarà stabile per 50 anni, deciderà, pianificando, come agire nel tempo; se invece pensa che tutto finirà in un anno, cercherà di accelerare il più possibile il suo scopo finale all'interno del sistema, come ad esempio l'accumulo di denaro, per poi affrontare nel migliore dei modi il periodo successivo di instabilità. E' quindi fondamentale che vi sia garantita stabilità, affinché tutti gli individui partecipino al processo economico nel migliore dei modi.
L'economia politica si occupa quindi dell'allocazione delle risorse, della distribuzione e dell'accumulazione nel tempo. In base al modo in cui vengono affrontati questi tre punti, si potranno poi conoscere le conseguenze su andamento del mercato del lavoro, andamento dei prezzi, bilanci tra importazioni ed esportazioni, ecc.. .
Perché esistono differenti sistemi economici?
A seconda del Paese, Stato, in cui i soggetti si trovano ad operare, cambia il metodo con cui si affrontano i tre punti elencati sopra. Esiste il sistema capitalistico (Stati Uniti, Europa,...) che è il più diffuso nel mondo; poi c'è il sistema socialista (Cina, Cuba, Corea del Nord); un tempo, invece, vi erano i sistemi mercantili e feudali.
Definizione dal punto di vista del metodo
L'economia è vista come scienza che studia l'allocazione ottimale di risorse scarse, destinabili ad usi alternativi.
MASSIMIZZAZIONE = RAZIONALITÀ
Esempio.
Io ho a disposizione 24 ore in un giorno. La scelta è tra
- ore dedicate al lavoro
- ore dedicate al divertimento
Sono due scelte alternative, o lavoro o mi diverto. Il tempo, cioè le 24 ore, rappresenta la risorsa scarsa.
Il problema è proprio la scarsità delle risorse. Infatti, se queste non fossero limitate, ma infinite, tutto sarebbe più semplice. Pensiamo ad un tempo infinito a disposizione: potremmo lavorare e divertirci tutto il tempo che vogliamo.
I problemi svanirebbero anche nel caso in cui non vi fossero scelte alternative.
Altro esempio: la scelta tra più beni, quanto "bene 1" voglio utilizzare e quanto "bene 2"?
Invece di pensare al tempo come risorsa, proviamo a prendere in considerazione il denaro a disposizione. Qui entrerebbe in gioco il "Vincolo di bilancio" (segui il collegamento per la spiegazione semplice del Vincolo di bilancio, della retta di bilancio e sul come massimizzare l'utilità).
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